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Biografia

"Oggi l'orecchio è senza difese! Sentiamo tanto... Ascoltiamo niente!"

La musica è una “malattia di famiglia” come diceva il papà Dante Regazzoni, liutaio di riconosciuta fama internazionale presente con il suo laboratorio al Museo di Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma.
«Papà Dante “strimpellava” come diceva lui anche la fisarmonica cromatica ed era abbonato alla rivista della Farfisa, uno dei marchi che andava per la maggiore negli anni sessanta. Questa rivista bandì un concorso Natalizio per gli abbonati: avrebbero premiato le più belle letterine a Gesù Bambino scritte dai bambini delle elementari con una fisarmonica! Papà volle che partecipassi e risultai tra i pochi vincitori. Con molta soddisfazione dopo un po’ comparve un articolo sul giornalino Farfisa con tanto di foto e poesia mandata (foto).
A Barzio in Valsassina, valle natia, sempre negli anni sessanta col boom economico iniziò la rassegna estiva ”La Sagra delle Sagre”. Nelle manifestazioni collegate all’evento il Comune di Barzio bandì un concorso per la più bella canzone inedita di montagna che avesse come argomento la valle. Partecipai e premiarono i primi tre, io ero tra questi (foto). Faceva parte della giuria l’allora direttore del conservatorio e compositore Bruno Bettinelli. Titolo della canzone : “Oh Valsassina bella”».

Studi

I primi studi di pianoforte li compie con lo zio Antonio, organista del paese natio, Cortenova in Valsassina (Lecco).
Dopo aver conferito la maturità magistrale decide di dedicarsi completamente alla musica. Si è diplomato al conservatorio A. Boito di Parma in composizione e al conservatorio G.B. Martini di Bologna in strumentazione per banda e canto corale.

Inizi

Finiti gli studi si trasferisce a Milano e inizia a lavorare nella discografia.
I primi lavori sono pubblicati dalla Casa musicale Eco. Due recital scritti per i ragazzi dell’oratorio Salesiano San Benedetto di Parma dove faceva l’educatore mentre studiava.
A registrarli nello studio della Mondial Sound di Milano sono proprio loro con l’aggiunta del coro di Paola Orlandi:
– Giobbe, uno degli uomini
– Profeti, uomini dell’utopia
Nello stesso periodo, fine anni settanta, scrive la musica del disco "Amorissimo mio" di sua sorella Domenica (in arte Vivy) pubblicati dalla Rifi.
Per la Wea realizza la sigla del cartone televisivo "La piccola Lulù" cantata da Beatrice Cori.
Continua collaborare con la Casa Musicale Eco con due lavori indirizzati ai bambini cantati dal piccolo coro di Nini Comolli: A mezza altezza – Rititì, cos’è una mamma.

Pubblicità

Conosce Rino Albergo e con lui fonda la Charleston, casa di produzioni musicali che si occupa principalmente di pubblicità (spot pubblicitari).

Rai:
Colonne sonore di Sei lungometraggi presentati alla rassegna Cinematografica di Venezia, regista Ettore Pasculli.
Colonna sonora quattro documentari sull’educazione stradale per i bambini con la sigla Tro-glo-dina.

Mondadori:
Come nasce un cartone animato – colonna sonora documentario e sigla Topolino e il magico bric – Zumballa tu che zumbo anch’io.

Dopo questi anni passati a Mirazzano - Peschiera Borromeo all’inizio degli anni novanta si trasferisce a Paullo dove in un nuovo studio digitale (sistema Pro Tools) continua la sua attività di compositore e autore percorrendo altre strade.

La musicoterapia

Conosce Filippo Massara e per la Ludi Sound scrive diversi cd di musicoterapia:
Magic Wolfy, Il canto del sonno, I ritmi di giada, Deva, Il grembo sonoro, la musica, la voce, il canto.
Porta i concetti della musicoterapia nella didattica, entra nel mondo della scuola dell’infanzia e della primaria.

Editoria

Collabora con svariate case editrici con cui in vent'anni realizza 70 libri per docenti e studenti.

Attività docente

Insegna educazione musicale nella scuola primaria presso l’istituto Zaccaria, via della Commenda, di Milano. Svolge corsi di formazione e aggiornamento agli insegnanti delle scuole materne e delle primarie di primo grado.

Le canzoni

Quattro album con Frate Cesare: Jeshuah, La ruah, Come un soffio Abba, Padre.
Con Lucio Dalla: Baggio nell’album Luna Matana.
La fritùra, canzone scelta dalla Curci per partecipare al premio D’Anzi 2009.
Di canzoni ne ha scritte tante altre, come quelle prodotte ma mai pubblicate cantate da Linda Wesley, o quelle rimaste nel cassetto come demo interpretate da Linda Wesley, Mino Vergnaghi e Ella Armstrong tra cui:
Linda Wesley: You Keep Following Me Night that End up Last Days
Mino Vergnaghi: Gente
Ella Amstrong: In your Eyes

Gli amici musicisti che parteciparono alla realizzazione dei progetti sono:
G. Cocilovo e C. Bazzari alle chitarre, R. Fioravanti al basso, Max Furlan alla batteria, G. Visibelli e M. Bozza al sax, E. Soana al flicorno, F. De Bellis alle percussioni, L. Feghaly P. Folli L. Francia S. De Maco Glen ai cori.

Progetti multimediali

Con la sorella Domenica Regazzoni, artista, ha collaborato a progetti multimediali: poesia-pittura-musica.
Con Mogol: Colore incanto
Con Lucio Dalla e Fabio Olmi: Cosa sarà